Il mio approccio alla supervisione integra tecniche creative, action methods e embodied
practice. Le domande sono di solito esplorate creativamente attraverso l’utilizzo di giochi di
ruolo, tecniche proiettive, immagini, e l’uso del movimento e delle forme corporee. Questi
metodi possono aiutare a guardare alle difficoltà nel lavoro clinico con prospettive diverse e
trovare nuove soluzioni attraverso il processo creativo e di riflessione.